Una giornata monotona.... o forse no??

L'aria fresca sferzava ogni superfecie che intralciava la sua strada, non risparmiando nemmeno i piccoli maghi studenti che, felici e urlanti, guardavano le vetrine dei tiri vispi sognando ad occhi aperti chissà quale marachella.
Evan guardava impassabile la scena tornando con la memoria ai vecchi tempi in cui, anche lui, amava correre nei sentieri di Hogsmade.
Non era una di quelle persona che sprecava tempo a rimembrare i tempi passati ma da quando era ritornato in Inghilterra ogni oggetto, strada o parola li ricodava i vecchi tempi.
Guardò ansioso l'orologio d'oro bianco legato al suo polso e sbuffò annoiato.
Era da mezz'ora che aspettava che quei bifolchi del ministero li dessero il permesso di presentare il suo curriculum.
Ormai il giovane ,camminando avanti e indietro, aveva segnato un sentiero a se stante.
Per l'ennesima volta guardò quelle lancette e borbottando irritato si sedette su una panchina poco lontana.