Quest: OCCHIO ALLA FORESTA, Privata agli iscritti!!

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Suor Maria Claretta
Posted on 26/2/2013, 11:27 by: Suor Maria Claretta





Ma guarda cosa doveva fare Suor Maria Claretta: già le era tanto difficile scappare dal Convento di Clausura per le lezioni ad Hogwarts ma ora le chiedevano anche di svolgere un allenamento, la cosa più stupida del mondo per perdere tempo! Rinchiusa nella sua stanza del Convento di Clausura, situato a Londra e sotto il controllo del Reverendo Etippo in persona, Deloris Van Cartier pregava con i gomiti posati sul materasso del morbido e comodo letto per quella sederona che era. Per qualche istante guardava il crocifisso appeso davanti a lei e successivamente lanciava un'occhiata all'orologio posto intorno al polso che pulsava per la cintura stretta o l'obesità arrivata fino al braccio: era tardi, l'allenamento stava per iniziare. Senza cambiarsi i vestiti e rimanendo con la sua veste da suora, alzandosi in piedi si dirigeva verso il comodino dove era riposto il rosario per le preghiere quotidiane del giorno e della notte. Come aveva stabilito giorni prima con il Preside Percival, aveva inserito una passaporta in modo da materializzare in un batter d'occhio la Suora con tutta la sua obesità fatta persona. Ora stava aprendo il primo cassetto del comodino in modo frettoloso e scartando via un paio di foto e altri oggetti posti lì alla rinfusa, esce fuori quello che sembrerebbe all'apparenza una collana composta da piccoli pallini tondi di color marrone scuro quasi legno, che si congiungeva con una piccola croce: infine tocca con il dito indice della mano destra il piccolo oggetto, socchiude leggermente gli occhi e attende che la Passaporta faccia il suo dovere. Una strana sensazione di disgusto si agitava dentro lo stomaco di Deloris che la spinge a chiudere totalmente entrambi gli occhi. Passano numerosi istanti che sembravano interminabili, dopo un giro vorticoso intorno al piccolo rosario da preghiera ed eccola catapultata sul soffice suolo della Foresta Proibita. Quell'obeso doveva proprio metterla qui la Passaporta? afferma riferendosi al Preside con la sua acidità che la caratterizzava: ormai tutti la conoscevano e chiamava ogni persona con l'epiteto "obeso" quando lei è la prima. Si stava alzando in piedi, si sistemava la veste da suora con il completo autunno - inverno e infine pone in modo corretto il copricapo posto sulla nuca che copre i capelli castani - scuro e leggermente ricci. Per qualche istante aveva perso il senso dell'orientamento per poi ritrovarlo e continuare a dirigersi verso sud, dove si erano dati appuntamento con la sua squadra. Nelle grandi tasche interne che nasconde il vestito, erano riposti l'inseparabile bacchetta magica, un Bezoar e due pozioni tra cui l'Antidoto Contro i Veleni Comuni e quella Rinforzante. Alcuni utili, altri inutili... Per me pensava tra se stessa mentre evitava numerosi cespugli, funghi, alberi e vegetazione varia presente nella tenebrosa Foresta Proibita. Arrivata nei pressi del sud di quel luogo, sente qualcuno parlare: era Ryan, questo voleva dire che il suo gruppo era vicino. Compie altri piccoli passi e con la bachetta alzata in aria a livello petto, afferma con aria nervosa Buonasera ascolta per qualche istante le direttive date dal Docente di Difesa Contro le Arti Oscure ad Hogwarts e continua con la sua acida espressione Senti bella di nonna. TU SEGUI ME! voleva subito farle capire come si comporta con tutti, svelando ad Elizabeth il suo vero carattere che non è proprio da acqua santa ma più che altro un Diavolo in Convento! Camminando affianco alla Docente, nella posizione parallela agli altri due del loro gruppo, Suor Maria Claretta si rifugia da un albero ad un altro, facendo molta attenzione nell'osservare prima di agire, il territorio intorno a lei: spera che anche Sàriè faccia la stessa cosa, senza uscire subito allo scoperto. La bacchetta era impugnata saldamente nella mano destra, attorcigliata intorno a quella grossa, grassa e grande mano della Cartier che era pronta a scagliare incantesimi a destra e sinistra senza preoccuparsi di chi colpire. Improvvisamente sentono un urlo: qualcuno aveva lanciato un'incantesimo e quel qualcuno era nei paraggi, vicino a loro. Pss... si rivolge alla sua compagna di viaggio, sussurrando a bassa voce e quando lei presterà attenzione, la suora le mostra un segno composto dal dito della mano sinistra, posto dinanzi alle labbra per indicare di fare silenzio. Rifugiata dietro il tronco di un albero, percorre tutto il corso circolare di esso, anche se ancora nascosta, riuscendo a spiare quello che stava succedendo lì fuori: James e Shopie erano stati attaccati da un branco di Centauri. Ci mancano solo questi pensava nella sua mente la Suora che subito si mette all'opera per pensare di come potersi difendersi o attaccare. Passano minuti e nota James lanciare l'incantesimo di disarmo contro i Centauri e cercando quindi di impedire a loro, di attaccarli con i loro archi e le frecce: quale miglior momento per attaccare il gruppo avversario mentre sono impauriti e spaventati dai Centauri? Così in questo modo, magari si farebbero come amici anche il branco di quelle Creatura che penserebbero che gli stanno aiutando, cosa che non potrebbe mai succedere visto che odiano i Maghi a causa di lontani conflitti avvenuti in quelle terre. Gira intorno ai nemici, sempre nascondendosi da albero ad albero e cercando di non far rumore, fino a ritrovarsi dietro alle spalle di James e Shopie, attende qualche istante per non perdere il controllo e poi alza ancora più in alto la bacchetta magica, in direzione di Shopie. Si abbassa leggermente su di essa, piegando le ginocchia ricoperte anche loro di grasso. Infine cerca di mantenere la concentrazione, scacciando via ogni qualsiasi pensiero possibile che le venga in mente e ripulendo così la mente: ha in testa solo la formula e l'effetto dell'incantesimo che ha intenzione di castare. Deglutisce e cerca di schiarire la voce, per poi affermare con aria decisa e solenne la formula del fatidico incantesimo. INCARCERAMUS! scandisce correttamente tutte le lettere, dando una corretta alterazione della voce per rendere accentate alcune sillabe composte da vocali: infatti inizia con una tonalità più alta nel pronunciare "INCA-" per poi ritornare ad un livello medio del tono di voce fino alla penultima sillaba "-RCER-" e ritornare con un accentuazione acuta al termine della formula "-AMUS". Se l'incantesimo funziona, la Docente Shopie troverà intorno al proprio corpo delle funi magiche che le impediranno di muoversi perfino per le mani. Inoltre più opporrà resistenza, più effetto avranno su di lei. Tutto questo procedimento, dalla comparsa delle funi dalla bacchetta di Deloris, fino all'attorcigliamento intorno a Shopie come un polipo, viene strutturato nella mente concentrata della Suora la quale conclude come al solito con la sua frase acida. Impara, obesa! sempre se l'incantesimo sarà riuscito.






Edited by Suor Maria Claretta - 28/2/2013, 14:02
 
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