Tra le Strade di Diagon Alley, Privata: può postare solo H I R O T O'

Alexander Cancer Key

Diagon Alley. Una località nel cuore di Londra. Quel giorno c'era tanto caldo infernale,sembrava di essere nella Savana,o forse peggio. Arrivai con fare indiscreto nella strada principale della località. Ero vestito con una camicia bianca,sbottonata sul punto del petto,i primi tre bottoni erano difatti divisi,così,tanto per non patire il caldo,per quel che poteva servire. Ero nella strada a gironzolare,sinceramente non avevo la più pallida idea della mia visita a Diagon Alley. Forse era per il fatto che molte persone quel giorno erano lì a comprare libri,bacchetta,gadget per Hogwarts. Già che c'ero,potevo fare compere anche io. Ma con quel caldo infernale,chissà come si poteva stare nei negozi. Passai la gelateria Fortebraccio,ma decisi però,di proseguire per la strada,strano evitare un gelato con questo caldo,eppure,non era nei miei piani. La via iniziava a ribollire di gente,ed io,ero seccato e disgustato dal sudore che la gente emanava. I passanti,per camminare,mi sfioravano e sentivo il calore ed il sudore dei loro corpi. Non era una cosa davvero bella. Mi accostai leggermente su un lato della strada,all'entrata di uno dei negozi più belli di Diagon Alley "Tiri Vispi Weasley". Rimasi lì,all'ombra,attendendo che Diagon Alley si svuotasse,almeno avrei potuto passeggiare liberamente più tardi,con il sole ormai sceso. Mi sedetti quindi sulla panchina all'ombra,affianco alla porta d'entrata. E se dentro al negozio c'era l'aria condizionata? Avrei potuto respirare? Non riuscivo a decidermi,e rimasi sempre seduto lì. Guardavo le persone passare con fare affrettato,evidentemente pativano il caldo tanto quanto me,non potevo biasimarli.

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Sotto il parasole dei Tiri Vispi Weasley,si stava molto meglio che nelle vie di Diagon Alley. Il caldo torrido sembrava essere diminuito e mi sentivo stranamente meglio. Sentii un lieve botto,proveniente dall'interno del negozio alle mie spalle. Cos'era? Probabilmente qualche ragazzino che non aveva chiesto il permesso di utilizzare un oggetto esplosivo che poi gli si era rivolto contro. Si spalancarono d'un tratto,le porte del negozio,ed intravvidi un ombra mutare,mi chiesi stupito di cosa si trattasse,non appena un signore,sull'ottantina,mi porse una domanda. Beh.. Non feci in tempo a rispondere che subito la sua voce mutò,diventando la voce di un uomo probabilmente ventenne o superiore. Ma che caspita!? Dicevo,sono per le strade di Diagon Alley a bazzicare qua e là,non sono venuto qui per nulla in particolare. Mi schiarii la voce,ed un leggero colpo di tosse parti dalla mia gola. Mi misi una mano sulla bocca scusandomi,evidentemente ero sembrato un maleducato,cosa che non ero perchè i miei parenti ci avevano speso tempo e denaro.

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Parlò e disse di essere un Metamorfomagus spiegandone tutte le caratteristiche. Conosco le caratteristiche dei Metamorfomagus. Ho studiato. Ammisi. In effetti,avevo passato mesi e mesi a prepararmi per l'arrivo ad Hogwarts. Difesa contro le arti oscure è una delle mie materie preferite. Mi piacciono molto le creature oscure di vario genere,per esempio i Kelpie,ed i mostriciattoli che compaiono dalla bacchetta quando si utilizza la fattura orcovolante. Le mie parole avevano un nonsochè di sapienza e studio. La difesa contro le arti oscure era mozzafiato,così come lo era l'abilità di Metamorfomagus.