Colloquio di lavoro.

Quando la civetta bianca della Gilbert si poggiò sulla finestra,della sua camera da letto,la giovane maga non aspettava di leggere una simile notizia.Qualche giorno prima la bella mezza-veela,aveva mandato il suo modulo per essere assunta,nella prestigiosa scuola di hogwarts non si aspettava una risposta tanto immediata.Lentamente si avvicinò alla civetta,sottraendo alle zampe di questa una lettera che portava il timbro di hogwarts.I suoi occhi scrutarono attentamente ogni parola,mentre con un dito scorreva lungo il foglio.Sorrise soddisfatta,dopo aver effettuato la sua accurata lettura:Perfetto disse poggiando la lettera sul suo comodino.Qualche attimo dopo si avvicinò,al suo armadio estraendo da questo un abito davvero carino,che indossò subito dopo.

I capelli castani le arrivavano fino al fianco,mentre con un fermaglio aveva raccolto i ciuffi davanti che le davano fastidio,il tutto veniva accompagnato da un paio di ballerine che si abbinavano perfettamente al vestito.
Quando si sentì pronta,si avvicinò alla porta premendo leggermente sul pomello fino a quando con uno scricchiolio la porta si aprì.Scese velocemente le scale e si precipitò al cancello,incamminandosi verso hogwarts.Ci vollero trenta minuti buoni per arrivare nella scuola,dove fu presa da una moltitudine di ricordi che contribuirono a stringerle il cuore.Le mancava quella scuola,e le mancavano i suoi amici.Appena entrata ad hogwarts salì rapidamente,nell'ufficio del predise dov'era stata convocata.Bussò entrando lentamente nella stanza:Salve esclamò avvicinandosi al preside della scuola.Abbozzò un sorrisi compiaciuto:Sono Anastasia Hèlena Gilbert aggiunse,incrociando le braccia al petto.

Edited by Anastasia Gilbert - 1/1/2013, 21:01

In quel giorno aveva già ricevuto un colloquio e nel pomeriggio eccone un altro: di certo il corpo docenti di Hogwarts si riempiva sempre di più e Percival ne andava fiero perché aveva timore nel mostrare le sue qualità essendo così giovane. Si trovava in piedi nella Presidenza di forma circolare, con le pareti decorate dai quadri che erano i precedenti Presidi e con i quali, Percival passava ore a discutere su discussioni riguardanti la scuola. In quel momento stava scrutando uno dei tanti strambi oggetti posizionati sui tavolini della stanza: esso ruotava vorticosamente e sembrava proprio un mappamondo babbano, con delle rifiniture di quello che sembrava oro. Il futuro Preside, sentì bussare alla porta, doveva essere la signorina che aveva richiesto il Colloquio e senza esitare disse Avanti!. Entrò nella stanza quella che sembrava un'altra donna, con questo passo, Percival temeva che l'avessero giudicato con qualche aggettivo offensivo. Mi dispiace averla chiamata con questa tempesta, desidera una tazza di thé caldo? e con un colpo di bacchetta, si posò sulla scrivania un vassoio con sopra una teiera affiancata da due tazze di thé caldo e biscottini Un po' di zuccotti? chiedeva mentre prendeva la tazza da thé e incominciava a sorseggiare. Posso vedere il suo curriculum? era necessario sapere com'era il suo andamento scolastico e i lavori da lei precedentemente frequentati. Cosa la spinge ad insegnare qui ad Hogwarts e come mai in particolar modo, Babbanologia? ammirava quella materia e anche se era un Natobabbano, al suo tempo la scelse come materie tra quelle facoltative.